Alessandria: "Movicentro" di Novi. |
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venerdì 25 luglio 2008 |
(INALESSANDRIA.IT) Una moderna piattaforma di scambio per chi si sposta, un parcheggio sotterraneo per oltre 200 auto, uno spazio di relazione per vivere la città in un modo nuovo. Queste, in sintesi, sono le caratteristiche principali del Movicentro, sicuramente una delle opere pubbliche più importanti realizzate in città negli ultimi anni.
Dopo quasi due anni di lavoro ininterrotto, si è ormai giunti alla conclusione. Questa sera venerdì 25 luglio alle ore 21,30 verrà ufficialmente inaugurata la nuova piazza Falcone e Borsellino. Le piogge persistenti cadute a maggio non hanno permesso di aprire il 4 luglio, ma ora tutto è pronto e sempre in anticipo rispetto ai termini previsti da contratto. Vediamo gli aspetti salienti della nuova piazza.
IL MOVICENTRO
Sull'area è stata realizzata una moderna piattaforma di scambio per favorire chi si sposta in auto, in treno, in autobus e in bicicletta. Uno schermo serve a segnalare i posti liberi all'interno del posteggio interrato, rampe di accesso e ascensori permettono di raggiungere agevolmente la stazione ferroviaria, gli autobus od il centro storico.
Il sistema migliorerà la viabilità e di conseguenza l’aria che respiriamo, perché eviterà alle auto inutili spostamenti. Gli altri vantaggi dal punto di vista ambientale riguardano l'aumento del verde pubblico e dell'area pedonale, a scapito di quella carrabile (vedi tabella nella scheda tecnica).
Il Movicentro rappresenta anche il fulcro della rete dei percorsi ciclopedonali. Qui sorge la stazione-bici più importante della città per il -bike sharing-, il sistema di noleggio di biciclette tramite chip card.
Le zone in cui è; suddiviso il piazzale, differenziate dai materiali di pavimentazione e dall'intensità di illuminazione, sono le seguenti:
· un'area pedonale ciclabile pavimentata in porfido e completata da arredo urbano (comprende il percorso della Costituzione e cinque aiuole con verde pubblico);
· un'area adibita alla sosta rapida;
· un concentrico ovale con anello di percorrenza disciplinato da rotatorie con funzione di ottimizzazione e fluidificazione di tutte le manovre di disimpegno veicolare (bus-taxi-auto) in entrata-uscita dal piazzale e da-per Corso Marenco; accoglie, inoltre, la doppia rampa ingresso-uscita dal parcheggio sotterraneo agevolando in tal modo anche l'interscambio auto-treno e viceversa;
· una stazione bici (18 posti) coperta da una struttura architettonica realizzata in acciaio e vetro, posta al centro della rotatoria ovale;
· lo stazionamento di taxi e bus con la possibilità di semplici manovre d'innesto e ripartenza;
· il trasbordo dei passeggeri garantito attraverso la costruzione di salvagenti rialzati e pensiline per una capacità simultanea di n. 5-6 autobus;
· spazi destinati ai parcheggi,carico-scarico merci, servizio taxi e tutti i percorsi pedonali ciclabili funzionali al collegamento tra Movicentro - stazione ferroviaria con la restante parte della città.
IL PARCHEGGIO INTERRATO
L'ampio posteggio sotterraneo, che si chiamerà "Novicentro", consente di contenere comodamente 200 autovetture. L'area (sup. netta disponibile di circa 4650 mq, che divengono 5320 mq con le rampe di accesso) è molto illuminata sia di giorno, grazie alla luce naturale che filtra dal perimetro laterale, che di sera attraverso una serie di neon sistemati sopra gli stalli di sosta.
Per garantire la più ampia sicurezza, il parcheggio è completamente video sorvegliato ed è dotato di un sistema di allarme collegato ad un pulsante anti panico da utilizzare in caso di emergenza. Inoltre, l'accesso è consentito solo ai possessori del biglietto di sosta che si ritira all'entrata.
Normalmente il parcheggio sarà presidiato dal personale dalle ore 6,00 alle 20,00, ma l'orario potrà protrarsi in caso di manifestazioni ed eventi particolari.
L'impianto, infatti, è strutturato in modo che prima dell'apertura e dopo la chiusura non lascia entrare veicoli (salvo gli acquirenti di concessioni pluriennali dotati di un sistema "tipo telepass" che apre il cancello oltre alle sbarre), ma consente l'uscita di quelli eventualmente rimasti all'interno.
Costi della sosta, abbonamenti, concessioni
- tariffa oraria: € 1,50 (la prima ora costa 1 € perché i primi 20 minuti sono gratuiti);
- abbonamento mensile: € 150;
- abbonamento annuale: € 900;
- concessioni pluriennali: è prevista l'offerta di una quota di stalli (40 – 50) in concessione a residenti e operatori del centro storico, rispondendo così alla carenza di box e posti auto privati in questa parte della città. I prezzi variano a seconda della durata della concessione (da 5 a 30 anni); in via promozionale (fino al 31/12/2008) sono fissati tra un minimo di € 4.032 e un massimo di € 21.600.
N.B. I titolari delle concessioni pluriennali e gli abbonati potranno anche utilizzare gratuitamente i vari parcheggi a pagamento gestiti in città dal CIT s.p.a.
IL PERCORSO DELLA COSTITUZIONE
Il Movicentro è anche uno spazio di relazione. Punto di forza è un percorso pedonale che ha come momento centrale un monumento alla Costituzione. Tra panchine e aiuole, sorgeranno dei pannelli con impressi i 12 articoli fondamentali dell'ordinamento repubblicano del nostro Paese.
L’insieme della struttura è realizzato in acciaio inox verniciato in rosso e bianco, i colori del Comune di Novi. Il piano delle sedute è ricoperto da doghe in legno, disposte longitudinalmente; i caratteri del testo della Costituzione, realizzati in alluminio, sono applicati a lastre in plexiglass "a tutto campo" e illuminate, la cui trasparenza genera leggerezza e spazialità.
Il percorso è rappresentato ed enfatizzato attraverso una linea ininterrotta di colore rosso che unisce tutti gli elementi dell'opera su entrambi i lati. Al termine, sorgerà una fontana a raso con i colori della bandiera italiana.
Nel suo insieme, la struttura raffigura in forma stilizzata l'idea di una città attraverso gli elementi di arredo che presentano altezze diverse e che appaiono disseminati di finestre, ovvero di un simbolo di civiltà proprio dell'uomo contemporaneo. Un'opera voluta dall'Amministrazione Comunale per ricordare i principi di democrazia, libertà e convivenza civile e che assume un significato particolare in concomitanza con il 60° anniversario della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana. Alla realizzazione hanno contribuito le aziende Ilva S.p.a. e Baglietto.
LE PARTICOLARITÀ DEL PROGETTO
Una delle caratteristiche peculiari dell'opera è quella di far convivere, accanto ad elementi storici della piazza, soluzioni moderne e all'avanguardia per rendere l'area vivibile da tutti i cittadini.
Bisogna sottolineare, infatti, che i percorsi pedonali sono assolutamente privi di barriere architettoniche; inoltre, come per l'area dell'Ospedale S. Giacomo, la piazza è stata dotata del sistema Loges, un accorgimento molto utile per i disabili visivi.
In pratica, nella pavimentazione sono state inserite delle piastrelle con in superficie degli elementi in rilievo (pallini, righe, ecc.) che segnalano situazioni di pericolo, attraversamenti o ingressi, direzioni del percorso. Si tratta di un sistema usato di solito nei grandi centri urbani, negli aeroporti, nelle metropolitane.
Come dicevamo, sono stati conservati e ristrutturati i principali elementi di arredo urbano cari alla memoria dei novesi, come la vecchia fontana, riportata all'antico splendore e posta davanti al bar Dlf.
E' stato mantenuto anche il muretto di recinzione che delimita "la passeggiata", così come la stele in memoria dei Martiri della Benedicta. Inoltre, alcuni elementi della recinzione in metallo della vecchia aiuola sono stati ristrutturati e verranno sistemati sul muretto che delimita il tratto iniziale di viale Saffi.
La superficie della piazza, infine, vede ora un forte incremento dell'area pedonale che passa da 1018 a 2850 mq e del verde pubblico (da 441 a 650 mq). Quest'ultimo è distribuito in 5 aiuole dove sono messe a dimora varie piante ed essenze arboree; parte di queste riprendono elementi tipici del nostro paesaggio, come i cinque gelsi intorno alla vecchia fontana che, pur essendo varietà prive di frutto, ricordano la tradizione della bachicoltura praticata soprattutto nella zona della Fraschetta.
Il centro della piazza è caratterizzato da una quercia, altra pianta tipica del paesaggio circostante. Tra gli alberi "nuovi" spiccano i 12 liquidambar, dal fogliame molto decorativo che assume una colorazione rossastra in autunno. Completano l'intervento diversi tipi di arbusti e verde di fioritura stagionale.
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